8 MARZ0

1945-2015

 

Da sempre resistenti e libere per un mondo senza violenza

 

L'8 marzo di quest'anno, a 70 anni dal primo congresso dell'UDI, ci invita alla riflessione sulla Liberazione e la Resistenza, e in essa al protagonismo delle donne, memoria e radici della nostra esperienza di associazione e filo ideale che ci accompagna da sempre nel cammino quotidiano verso il futuro.

 

Resistenti e Libere nel pensiero e nell'azione, che inizia dalla coscienza della propria storia, per giungere all'affermazione del nostro essere donne e femministe del 21° secolo. Immaginiamo, vogliamo e lottiamo affinché la nostra presenza, sapere e capacità, siano valorizzati nella sfera pubblica e privata. Vogliamo che la partecipazione attiva delle donne sia visibile in tutti gli ambiti, da quello lavorativo a quello decisionale, fino alla rappresentanza politica.

 

Resistenti e Libere nel definire e determinare percorsi per sradicare la violenza maschile sui nostri corpi, sulla nostra intelligenza, sulla nostra libertà di scelta, sulla nostra visione del mondo.

 

Resistenti e Libere nell'affermare e dare concretezza al pensiero delle donne sui grandi temi politici ed economici; la nostra contrarietà ferma e convinta a ogni forma di fondamentalismo, al dominio globale dei potenti attraverso strumenti di guerra; la nostra ricerca di pratiche politiche che partano dal basso, dove maggiori sono la chiarezza e la visibilità delle istanze delle donne e della loro sapienza nel prendersi cura degli esseri umani e dell’ambiente.

 

Resistenti e Libere nel rifiutare accordi economici o manovre finanziarie che determinano impoverimento sociale, precarizzazione, distruzione di lavoro, di risorse naturali e culturali; nel chiedere un impegno serio per la ricerca e l’innovazione.

 

Resistenti e Libere per un mondo più umano, rispettoso delle differenze, più vivibile e più sostenibile. Un mondo meno violento per donne e uomini.