Ciao Anuska - Antifascista sempre

​Ci lascia oggi Teresa Vergalli, a 98 anni   Fu staffetta partigiana, nota con il nome di battaglia "Anuska", e nel dopoguerra partecipò anche alla fondazione dell'Udi, Unione Donne Italiane. Appresa la notizia abbiamo subito sentito telefonicamente Luciana "Luce" Romoli, sua storica amica: "è dal 1995 che giriamo insieme nelle scuole per parlare ai ragazzi di Resistenza, dei danni fatti dal fascismo", ci ha raccontato con la voce rotta dall'emozione.... Teresa, antifascista allora, antifascista fino allultimo istante Il suo insegnamento: “il fascismo ha un’arma potente, creare il nemico, iniettare l’odio. I nemici di oggi sono i migranti, che secondo loro ci toglierebbero diritti e lavoro e invece fanno i lavori che noi non vogliamo più fare. Lavorano nelle officine, nelle campagne, nelle nostre case. L’Europa ha saccheggiato l’Africa e l’Asia, da secoli, ora ci lamentiamo perché vengono qui e cercano di vivere meglio. L’odio è l’arma letale che bisogna sconfiggere. Con l’altruismo”. Del governo attuale Teresa diceva poco: “Non sono contenta che al governo ci siano persone che non hanno il coraggio di dissociarsi dalla storia del fascismo. Il fascismo è stato crudele, i delatori fascisti hanno consegnato molti ebrei e antifascisti ai nazisti, sono stati attivi complici delle stragi. Eppure io sono patriota, orgogliosa di essere italiana. L’Italia è bellissima, cerchiamo di renderla anche più equilibrata e più giusta”. Ci mancherai Anuska 

Femminicidio Saman Abbas: intervento UDI nella discussione in  Corte d'Assisse d'Appello​

 UDI è parte civile nel processo per il femminicidio di Saman Abbas.Perché nessuna ragazza debba essere uccisa per aver scelto la propria libertà. Saman è stata assassinata a soli 18 anni, per essersi ribellata a un matrimonio forzato e aver reclamato il diritto di decidere per sé.Abbiamo chiesto alla Corte d’Appello di Bologna la conferma della condanna per i suoi assassini. Abbiamo anche denunciato la vittimizzazione secondaria: Saman è stata giudicata anche da morta, colpevolizzata per non essere stata “la vittima perfetta”. Saman aveva diritto a essere libera. Come ogni donna. La sua storia ci riguarda tutte.  Continuiamo a lottare contro ogni violenza patriarcale. #GiustiziaPerSaman #Femminicidio #StopViolenza #UDI #UnioneDonneInItalia #LibertàEDiritti                                   ​

Udi al Quirinale - 28 Marzo 2025

“...In questa giornata dedicata alle donne... Qui, oggi, Voi non rappresentate soltanto voi stesse. Accanto a voi siedono, idealmente, tutte le donne d'Italia...Il cammino per l'affermazione della vostra cittadinanza ha accompagnato quello della rinascita della democrazia italiana. Il 2 giugno 1946, dopo oltre venti anni di dittatura, gli Italiani tornarono alle urne. Le donne arrivarono ai seggi, con l'emozione della prima grande esperienza di partecipazione politica, come elettrici e come candidate. Quel giorno votammo per il referendum istituzionale - monarchia o repubblica - e per l'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente. Sulla scheda elettorale, la Repubblica era simboleggiata da un volto femminile, circondato da due rami di quercia e di ulivo intrecciati. Quel simbolo fu scelto, dalla maggioranza delle italiane e degli italiani, come il nostro simbolo.556 deputati furono eletti con il compito di scrivere la Costituzione Repubblicana. Solo 21 di essi erano donne (di queste 21 Donne ben 11 erano Donne dell’UDI). Di tutte loro, Maria Federici, Angela Gotelli, Nilde Jotti, Tina Merlin e Teresa Noce, furono chiamate a far parte della Commissione dei 75, incaricata dall'Assemblea di redigere il testo del documento fondante della nostra convivenza civile. Teresa Mattei, un'altra delle madri della Patria che ho avuto il piacere di incontrare qualche giorno fa, ha ancora negli occhi l'entusiasmo, l'orgoglio di tutti i Costituenti, uomini e donne, indipendentemente dal partito di appartenenza....”    "1° Congresso Nazionale UDI", per gentile concessione della famiglia di Maria Michetti, una delle storiche fondatrici     Prendiamo in prestito le parole che il nostro ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi pronunciò l’8 marzo del 2006 durante l’incontro con le donne insignite di onorificenze O.M.R.I., distintesi nella cultura, nella scienza e nel sociale, in occasione della "Festa della Donna 2006", per annunciare che il 28 p.v una delegazione di 30 Donne dell’UDI verrà ricevuta, insieme alla delegazione del CIF, al Quirinale presso l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica in merito all’evento “Ottanta anni di storia delle donne in ordine alla vita democratica”   Nella ricorrenza dell’80^ delle Associazioni storiche Centro Italiano Femminile e Unione Donne in Italia è per noi un onore questo invito: l’UDI nasce dai Gruppi di Difesa che avevano partecipato in ogni modo possibile alla Resistenza antifascista. In questi 80 anni di storia abbiamo chiesto che le donne potessero partecipare attivamente alla vita politica, il diritto di voto, il riconoscimento della maternità come valore sociale, il diritto al lavoro ed uguale salario per uguale lavoro, la scelta della mimosa come fiore simbolo dell’8 marzo, il riconoscimento degli stupri di guerra, i treni dei bambini, la pensione per le casalinghe, gli asili nido, il diritto di famiglia, i consultori, e tanto tanto altro  - In un mondo che cambia e che si evolve il nostro impegno continuerà coerente, mantenendo saldi i nostri pilastri di democrazia libertà e pace, sempre dalla parte delle donne e con le donne. -   L'evento potrà essere seguito a partire dalle 15.30 sul Portale storico della Presidenza della Repubblica e sul canale youtube dell’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica oltre che al seguente link  https://www.youtube.com/live/39Q9CXI_dUQ​

L'8 Marzo delle nostre UDI - scoprili con noi

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Ci vuole coraggio - 8 Marzo 2025

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