Calendario 2018
Parole di scrittrici nel mondo che cambia
Mese per mese, abbiamo tentato di fare un viaggio nella letteratura femminile mondiale dal secolo scorso fino ad oggi, prendendo parole e pensieri che hanno segnato la vita di molte di noi. Frasi che spesso troviamo nei nostri manifesti, catturate e inserite nei documenti per rafforzarne le espressioni.
Ci siamo limitate a considerare il secolo che, pur segnato da guerre e conflitti, è anche definito il secolo delle donne, perché la loro è l’unica rivoluzione non violenta che continua, nonostante il potere mutante del dominio maschile, ad avanzare inesorabilmente.
Decidere di scegliere dodici scrittrici è stata una scelta azzardata, complicata ma convinta. Il mondo letterario femminile è immenso, attraversa i secoli fin dall’antichità. Molte altre avrebbero avuto il diritto di essere presenti in un qualche mese del nostro calendario.
Gran parte delle scrittrici scelte hanno patito dittature, violenze, razzismo; altre hanno analizzato come il genere femminile sia stato oppresso in un dominio politico ed economico maschile.
Di fatto le parole che riportiamo in questo calendario non hanno età. Ed è questa la loro potenza! Che Virginia Woolf abbia scritto Come donna non ho un paese, come donna non voglio un paese, come donna il mondo intero è il mio paese o che Christa Wolf abbia scritto che tra uccidere e morire c’è una terza via, vivere o che Siba Sakib anni dopo scriva che non si deve temere ne la morte ne la vita, ma di una cosa si deve aver paura, di non vivere la propria vita, possiamo tutte considerarle nostre affermazioni anche ora come se il tempo non fosse passato.
Riportiamo pochi esempi che, sommati a ciò che dicono Simone De Beauvoir, Arundhati Roy, Margaret Atwood, Isabel Allende, Carla Lonzi, Malika Mokeddem, Alba De Cespedes, confermano concetti e convinzioni dell’essere donna nel mondo.
Sono tutte grandi donne e come sostiene Robin Morgan… donne dalle quali gli uomini si mettono in guardia perché non accettano più lo sguardo e il potere monosessuato.
Le frasi presenti sul calendario che non riportiamo in questa lettera devono lasciare il desiderio del suo acquisto, come anche la selezione delle scrittrici vuole suscitare curiosità per approfondire e allargare l’orizzonte delle letture e delle conoscenze del ricco mondo letterario femminile.
I calendari si possono prenotare presso la sede più vicina oppure presso la sede nazionale scrivendo a udiamministrazione@gmail.com