Proposta didattica "La Costituzione e le Madri Costituenti"
Per ulteriori informazioni e per partecipare scrivere a udiarchiviocentrale@gmail.com
IDEAZIONE PROGETTO
Cosa è la Costituzione? Chi l’ha scritta? Chi sono le donne che per prime si sono misurate nella Politica istituzionale dopo la conquista del voto? Quale apporto hanno dato nella definizione e stesura della struttura istituzionale, sociale e politica del nostro Paese?
Questi sono alcuni interrogativi a cui il progetto vuole rispondere. In seguito alla Resistenza e
all’impegno civico, nel 1946 le donne entrano in scena, per la prima volta, nella politica ufficiale del nostro Paese. Chi sono e da dove vengono? Sono 21 donne su 556 seggi nell’Assemblea Costituente che redigerà la Costituzione italiana.
Una storia di ieri che ha posto le basi per l’oggi e il domani. La storia, i diritti, le lotte poco conosciute ma che appartengono a tutti noi.
Gli incontri nascono dall’esigenza di far toccare con mano ai giovani, e non solo, questioni come persona, famiglia, diritto al lavoro, uguaglianza. Si intende affrontare cosa sono a da dove provengono le istituzioni e le leggi del nostro paese, ma anche aiutarli a comprendere che la Storia è fatta da uomini e donne che, insieme, hanno lottato per ottenere i diritti di cui tutti godiamo. Il focus del progetto sarà incentrato sul ruolo svolto dalla madri costituenti nel dibattito politico
dell’Assemblea Costituente e nella Commissione dei 75.
PROMOTORE PROGETTO UDI - Unione Donne in Italia
DESTINATARI Scuole secondarie di I grado (terza media) e II grado
NUMERO PARTECIPANTI PREVISTI max 2 classi ad incontro. Richiesta massima di adesione 8 classi
AMBITO TERRITORIALE Area Metropolitana di Roma
OBIETTIVO FORMATIVO / DIDATTICO
Conoscere la storia e la Costituzione Italiana in cui c’è dentro tutto il nostro passato, i nostri dolori, le nostre gioie. Dietro a ogni articolo della Costituzione ci sono giovani che hanno combattuto e sono caduti per la Liberà e la Giustizia.
Apprendere che i diritti anche se scritti devono essere applicati. Si cercherà di far riflettere i ragazzi se nella società di oggi questo avviene oppure se ci sono delle discrepanze tra lo scritto e il vissuto.
Rendere consapevoli del sigificato pieno di Cittadinanza
Studio e rielaborazione dei temi trattati
Ripartire anche dal territorio metropolitano dove sono state intestate le piste ciclabili alle donne della Resistenza e della Costituzione.
METODOLOGIA
Sono previsti:
- 1 incontro formativo con i docenti sul tema trattato e sulla storia dell’UDI;
- 4 incontri in aula con i ragazzi spiegheranno cosa è cambiato dopo il voto delle donne dal 1946 e quale apporto determinante hanno avuto le 21 madri costituenti nella storia dell’Italia.
- Evento conclusivo
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
I 5 incontri potranno svolgersi in aula presso le scuole che ne faranno richiesta mentre l’evento finale con relativa premiazione degli elaborati verrà fatto presso
l’Archivio Centrale dell’Udi in via della Penitenza 37 - Roma
DURATA DEL PROGETTO
Entro il 31 ottobre scadenza per le adesioni delle classi interessate. Entro dicembre verrà fatto il primo incontro formativo con i docenti. Tra gennaio ed aprile (con scadenza mensile) si faranno i 4 incontri con gli alunni. Nel mese di maggio è previso l’evento finale.
RISULTATI ATTESI
Conoscenza di una storia recente e dei diritti civili del nostro Paese. Approccio alla storia civile con un punto di vista differente e più articolato.
EVENTO CONCLUSIVO
Ai ragazzi verrà chiesto di organizzarsi in gruppi per creare un elaborato finale, che potrà essere cartaceo, audiovisivo, teatrale, che possa approfondire o indagare gli argomenti trattati. A supporto verrà anche consegnata una bibliografia di riferimento.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
La storia della Repubblica nasce nel 1946, ma non è solo la scelta che deriva dal referendum
l’elemento fondante, c’è un altro aspetto che poco viene indagato e scritto nei libri di testo: si tratta della pesenza attiva delle donne nella politica del nostro Paese. Presenza, che già dalla Resistenza con i Gruppi di Difesa della Donna, ha contribuito alla Liberazione. Dopo il due giugno per la prima volta entreranno 21 donne nell’Assemblea Costituente. Alcune di loro saranno nella Costituzione dei 75 che redigeranno la Costituzione Italiana. Chi sono queste donne? Da dove vengono? Cosa faranno e cosa cambieranno?
Il progetto intende raccontare un aspetto della Storia poco indagato dai libri di testo. Vuole collegare la storia al diritto, i giovani alla Costituzione. Si intende approcciare alla conquista dei diritti civili da un altro punto di vista, perché la Storia è fatta da uomini spesso raccontati e citati ma anche da donne, troppo spesso, dimenticate e poco indagate.
Si offrono alle scuole un ciclo di 5 incontri articolati nel seguente modo:
1 incontro conoscitivo e formativo con il corpo docente;
4 incontri con i ragazzi;
Durante lo svolgimento del progetto verrà prospettato ai ragazzi un evento finale in cui verranno premiati i migliori gruppi di lavoro che avranno presentato un progetto di eleborazione e/o approfondimento sul tematiche trattate. Avranno libera scelta nella presentazione dei propri lavori utilizzando i supporti, le tecniche, gli elaborati che preferiscono (es. prodotti audiovisivi, ricerche, testi teatrali, opere d’arte, ecc.) A tal fine verrà consegnata una bibliografia di riferimento e verranno sollecitati con spunti anche a partire dal territorio metropolitano (es. Pista ciclabile intestata alla donne della Resistenza e dellla Costituzione).
L’evento conclusivo si terrà presso l’Archivio Centrale dell’Udi in via della Penitenza 37, sede nazionale dell’Unione Donne in Italia ma anche archivio storico riconosciuto di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza nazionale del MIBACT.
Il progetto si pone come obiettivi non solo la conoscenza storica o nozionistica della Costituzione ma la presa di coscienza dei processi culturali storici e politici che hanno portato alla nascita della nostra Repubblica. Tale riflessione sui diritti civili aiuterà gli studenti alla comprensione del concetto di Cittadinanza imprescindibile per una vita sociale collettiva.
Il progetto è completato dalla pubblicazione UDI "Le Costituenti: donne speciali, ragazze come noi".