Linee di Indirizzo sulla interruzione volontaria della gravidanza in umbria
Finalmente dopo 4 mesi la Regione Umbria recepisce le "Linee di Indirizzo sulla interruzione volontaria della gravidanza con mifepristone e prostaglandine" aggiornate a seguito del parere del Consiglio Superiore di Sanità del 4 agosto 2020.
Sarà possibile per le donne umbre scegliere l'IVG farmacologica senza il ricovero e fino alla nona settimana di gestazione.
Ora chiediamo:
che gli ospedali si organizzino in fretta per applicare le procedure e soprattutto che la pratica dell'aborto farmacologico si possa finalmente fare anche nei 2 principali ospedali della Regione, quello di Perugia e di Terni che oltretutto sono ospedali di insegnamento nei quali gli operatori sanitari in formazione ora NON apprendono le modalità di somministrazione e controllo della pratica sanitaria.
Chiediamo inoltre che la Regione aggiorni il nomenclatore tariffario in modo da permettere ai consultori, adeguatamente attrezzati e formati, di praticare l'aborto farmacologico.
Infine chiediamo che la Regione Umbria provveda, come già fanno altre regioni, a rendere la contraccezione gratuita per tutt* così come previsto dalla legge 194!
Vogliamo scegliere sui nostri corpi sulla sessualità e sulla riproduzione! Non ci fermeremo qui!
Vi diamo appuntamento sulla nostra pagina facebook mercoledì 8 dicembre alle ore 18:00 per una diretta con varie operatrici del Centro ItaliA: Giovanna Scassellati LAZIO, Barbara del Bravo TOSCANA, la Marina Toschi UMBRIA; Attiviste delle MARCHE; Lisa Canitano Vitadidonna; con la quale analizzeremo lo stato dell'arte e la lunga strada che bisogna ancora percorrere per vedere rispettate le nostre libertà ed i nostri diritti!